Audiodescrizione del Cinema: avviata la sperimentazione all’Università di Macerata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Tratto da Cronache Maceratesi

Permettere anche a non vedenti e ipovedenti di godere appieno un film: questo l’obiettivo del progetto di ricerca internazionale, nato da un’idea di Pablo Romero Fresco, docente della Roehampton University di Londra, e Louise Fryer, audio descrittrice e speaker della BBC, e che, dopo l’Inghilterra, coinvolgerà anche il Belgio e l’Italia, grazie alla collaborazione con l’Università di Macerata.

Il progetto – seguito dalla professoressa Elena Di Giovanni, direttrice del Centro linguistico dell’Università di Macerata e docente di lingua e traduzione inglese e con il prezioso supporto tecnico di SubTi Access, società fornitrice di servizi di accessibilità – prevede la proiezione di un film, “The Millionaire” di Danny Boyle, accompagnato da un’audio-descrizione e, per la prima volta, da un’audio-introduzione, finora usata solo per gli spettacoli teatrali e per l’opera lirica, che permette di ascoltare in anticipo informazioni circa lo stile visivo della produzione, la descrizione del set, dei costumi, dei personaggi e del cast. La fruizione del film è seguita dalla somministrazione di questionari atti a valutare la comprensione del film stesso.

Questa prima fase sperimentale si è svolta ieri all’Università di Macerata. Quasi trenta soci dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti delle sezioni provinciali di Macerata, Ascoli e Fermo hanno potuto assistere al film e rispondere a un questionario, volto a valutare la comprensione del film attraverso gli ausili forniti. Il film in Dvd sarà anche inviato a un gruppo selezionato di non vedenti e ipovedenti, che potranno vederlo direttamente a casa nelle stesse modalità, sempre poi compilando il questionario.

I risultati dell’esperimento verranno presentati in occasione del convegno internazionale “Languages and the Media” che si svolgerà a Berlino, dal 21 al 23 novembre.

“Gli amici dell’UIC – commenta Di Giovanni – sono sempre attenti ed entusiasti rispetto alle richieste di collaborazione per progetti di ricerca. In particolare, ringrazio il presidente Mirko Montecchiani, che è anche docente presso il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e insegnerà nel nostro Master in Accessibility to Media, Arts and Culture”.

L’audio descrizione è ben nota ai componenti dell’UIC di Macerata, anche grazie al progetto che da cinque anni rende accessibili ai non vedenti le opere liriche in programma allo Sferisterio, progetto voluto e seguito dalla professoressa Di Giovanni. L’iniziativa rafforza, dunque, il rapporto di collaborazione e di amicizia tra UNIMC e la sezione maceratese dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezione di Macerata.

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